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Sede Interprovinciale A.I.F.E.C.S. Milano-Monza Brianza

Formazione specifiche

Le fonti INAIL a livello nazionale mostrano dati rilevati al 30 aprile di ciascun anno evidenziano per il primo quadrimestre di quest'anno gli infortuni avvenuti in occasione di lavoro sono stati 38 in più (da 220 a 258). L'aumento ha riguardato tutte e tre le gestioni assicurative dell'industria e servizi (da 253 a 263 denunce), dell'agricoltura (da 15 a 25) e del conto Stato (da 12 a 18). Dall'analisi territoriale emerge un aumento nel nord-est (da 51 a 66 casi mortali), nel centro (da 44 a 56) e al sud (da 62 a 87). Il numero dei decessi, invece, è in calo nel nord-ovest (da 104 a 80) e nelle isole (da 19 a 17).

L'incremento rilevato nel confronto tra i primi quadrimestri del 2020 e del 2021 è legato sia alla componente maschile, i cui casi mortali denunciati sono passati da 256 a 277, sia a quella femminile, passata da 24 a 29 casi. L'aumento riguarda solo le denunce dei lavoratori italiani (da 237 a 267) ed extracomunitari (da 27 a 28), mentre calano quelle dei lavoratori comunitari (da 16 a 11). Dall'analisi per classi di età emergono decrementi per gli under 40 (-15 decessi), mentre tra gli over 40 si segnala l'aumento nella fascia 50-64 anni (da 143 a 172 casi).

MILANO- Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all'Inail entro il mese di aprile sono state 306, 26 in più  alle 280 registrate nel primo quadrimestre del 2020 (+9,3%) e in linea con quelle del primo quadrimestre 2019 (303 eventi mortali). Il confronto tra il 2020 e il 2021  richiede però cautela, in quanto i dati delle denunce mortali degli open data mensili, più di quelli delle denunce in complesso, sono provvisori e influenzati fortemente dalla pandemia, con il risultato di non conteggiare un rilevante numero di 'tardive' denunce mortali da contagio Covid-19, in particolare del mese di marzo 2020, entrate negli archivi solo nei mesi successivi alla fotografia scattata il 30 aprile 2020. Si fa notare, inoltre, che i decessi causati dal Covid-19 avvengono dopo un più o meno lungo periodo di tempo intercorso dalla data del contagio. Stabile invece il dato generale relativo alle denunce di infortunio: tra gennaio e aprile sono state 171.870 (-0,3% Rispetto allo stesso periodo del 2020).

Il coordinatore della sede Interprovinciale dopo i dati analizzati ha deciso di promuovere una formazione specifica all'interno delle aziende per l'utilizzo di macchinari e attrezzature. Sono stati progettati corsi per l'utilizzo dei dispositivi di prevenzione anti-covid-19 all'interno delle aziende illustrando la corretta prassi di comportamento, ultimo -ma non meno importante- sono stati progettati corsi ad hoc per aziende sulla corretta gestione documentale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. La promozione di tali corsi ha come obiettivo la riduzione degli infortuni.

sede Interprovinciale A.I.F.E.C.S MILANO-MONZA BRIANZA- SALUS ET SECURITAS SRL- Info - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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